Con caldo e inquinamento il rischio di infarto raddoppia

Una ricerca cinese sui dati di cinque anni ha trovato una correlazione significativa tra il rischio di decessi per infarto e giorni caratterizzati da caldo e da freddo estremo e alti livelli di particolato nell’aria
Il mix di caldo e inquinamento può essere micidiale. Tanto da raddoppiare il rischio di morte per infarto.

Sono allarmanti le conclusioni di un nuovo studio condotto dalla Sun Yat-sen University di Guangzhou (Cina), pubblicato su Circulation, la rivista di punta dell’American Heart Association. Nel dettaglio la ricerca, analizzando i dati di una singola provincia cinese nell’arco di cinque anni, ha trovato una correlazione significativa tra il rischio di decessi per infarto e giorni caratterizzati da caldo estremo – ma anche di freddo estremo – e alti livelli di particolato nell’aria.
Lo studio ha anche rivelato un particolare aumento dei decessi per infarto nei periodi estremamente caldi tra le donne rispetto agli uomini e negli anziani rispetto ai giovani. I dati mostrano anche che il rischio di attacchi cardiaci mortali si intensifica quanto più a lungo dura un evento meteorologico estremo. Ma i risultati più eclatanti riguardano il mix di caldo estremo e inquinamento: il rischio di attacchi cardiaci fatali è raddoppiato durante le ondate di caldo di quattro giorni quando i livelli di inquinamento da particolato fine sono superiori a 37,5 microgrammi per metro cubo.
“Le ondate di calore stanno diventando più frequenti, più lunghe e più intense e i loro effetti negativi sulla salute sono davvero molto preoccupanti”, commenta Giovanni Esposito, direttore della UOC di Cardiologia, Emodinamica e UTIC dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli e presidente della Società Italiana di Cardiologia Interventistica (GISE). “A questo si aggiunge un altro problema che riguarda la presenza elevata di particolato fine nell’aria, che può interagire sinergicamente con temperature estreme per influire in modo negativo sulla salute cardiovascolare”, aggiunge.

Prese in esame 200 mila morti per infarto
Lo studio ha esaminato oltre 202.000 morti per infarto tra il 2015 e il 2020 nella provincia di Jiangsu, in Cina. Il particolato, o inquinamento da particelle, è il mix di goccioline solide e liquide che galleggiano nell’aria. Questo studio si è concentrato sui danni causati dal particolato più piccolo: PM2.5. È così piccolo – 1/20 di larghezza di un capello umano – che le persone non possono vederlo e può superare le normali difese del corpo. Invece di essere espirato, può rimanere bloccato nei polmoni o entrare nel flusso sanguigno. Le particelle causano irritazione e infiammazione e possono portare a problemi respiratori.
L’esposizione a lungo termine al particolato può causare cancro, ictus e infarto.
“Lo studio cinese ha osservato che nei giorni in cui l’inquinamento superava i 37,5 microgrammi per metro cubo e un’ondata di caldo durava quattro giorni, il rischio che qualcuno morisse per un infarto era il doppio del solito”, sottolinea Esposito. Le ondate di freddo e le giornate ad alto inquinamento non sembrano avere lo stesso effetto.

Temperature “estreme” anche tra 28 e 37 gradi
Le temperature estreme considerate dagli scienziati non sono solo quelle in cui il termometro raggiunge o sfora i 40 °C. Basta anche che le temperature si aggirino tra i 28° C e i 37° C. In questa finestra, infatti, durante un’ondata di caldo di due giorni, il rischio di morire per un infarto è risultato del 18% più alto.
Mentre durante un’ondata di caldo di quattro giorni, con temperature tra i 38 °C e i 43 °C, il rischio di morire per un attacco di cuore è del 74% maggiore. In definitiva, i ricercatori stimano che fino al 2,8% dei decessi per infarto possa essere attribuito alla combinazione di temperature estreme e alti livelli di
inquinamento da particolato fine.
“Considerata la maggiore frequenza di eventi meteorologici estremi dovuti ai cambiamenti climatici, le persone dovranno prestare molta più attenzione alle temperature e ai livelli di inquinamento prima di uscire di casa e prendere le dovute precauzioni se vogliono prendersi cura della propria salute cardiaca”,
raccomanda Esposito.
“Le persone più a rischio infarto a temperature estreme, cioè coloro con patologie pregresse, gli anziani e i giovanissimi, dovrebbero assicurarsi di rimanere in casa nei giorni caldi e ad alto inquinamento. È consigliabile – continua – anche utilizzare un purificatore d’aria, ventilatori e condizionatori e, se si deve uscire, meglio farlo di mattina presto quando le temperature sono più basse e indossando abiti larghi e di colore più chiaro”.
Come impatta sulla salute il mix caldo-inquinamento?
Anche se lo studio non spiega in che modo il mix di caldo e inquinamento impatta sulla salute, ci sono numerose evidenze della relazione complessa esistente tra temperature eccezionalmente elevate e inquinamento: più inquinanti immettiamo in atmosfera maggiori sono i cambiamenti climatici e, di
conseguenza, maggiore è la frequenza e l’intensità delle ondate di calore che, a loro volta, aumentano la concentrazione di polveri sottili (PM2.5).
A questo si aggiungono gli adattamenti fisiologici del corpo che per regolare la temperatura aumenta la frequenza respiratoria e l’afflusso di sangue periferico, incrementando così l’esposizione agli inquinanti ambientali.

Preoccupazione per i più fragili
“Siamo molto preoccupati dell’impatto che questo mix di caldo estremo e inquinamento atmosferico può avere sulla salute degli italiani, specialmente la popolazione più fragile”, commenta Massimo Tortorella, presidente Consulcesi. “In letteratura scientifica ci sono numerose evidenze che collegano questo micidiale cocktail all’aumento di problemi a carico dell’apparato respiratorio e cardiovascolare, come asma, polmoniti, broncopneumopatia cronica ostruttiva e anche infarto, ictus e altri tipi di coronaropatie – continua -. E sempre più italiani se ne stanno rendendo conto. Non è un caso se nell’ultima settimana abbiamo registrato un aumento di ben il 20% delle adesioni alla nostra azione collettiva ‘Aria Pulita’”.

Iniziativa legale in Italia
È infatti in corso in Italia un’iniziativa legale rivolta a oltre 40 milioni di italiani, residenti in più 3.330 comuni in cui la Corte di Giustizia Europea ha accertato violazioni per il superamento dei valori soglia di inquinamento, che ha come obiettivo risarcire coloro a cui non è stato garantito il diritto a vivere in un
ambiente salubre.
Nel frattempo i ricercatori cinesi – e non solo – sottolineano la necessità di condurre ulteriori ricerche sui possibili effetti negativi di eventi meteorologici estremi e l’inquinamento da particolato fine, per poter comprendere meglio la relazione tra caldo estremo e inquinamento, e il suo impatto sulla nostra salute.

Aria inquinata per 6,5 milioni di bimbi in Italia, al via la prima azione legale collettiva

L’avvocatura Consulcesi: «Ecco perché i più piccoli, pur non avendo contribuito all’inquinamento atmosferico, ne subiscono i danni più gravi»
Sono circa 6,5 milioni i bambini che, in Italia, respirano aria malsana esponendosi, loro malgrado, a potenziali gravi rischi per la salute. Sono quelli che risiedono nei 29 agglomerati urbani in cui si sforano i limiti sanciti dalla Corte Ue.
Partendo dal preoccupante aumento tra i giovanissimi delle patologie respiratorie e leucemie,
l’Organizzazione Mondiale della Sanità evidenzia come i bambini siano maggiormente esposti ai rischi
dell’inquinamento dell’aria.
Il dottor David Korn, pediatra, dirigente medico del Pronto soccorso pediatrico e responsabile dei progetti
di Digital Health del Policlinico universitario A. Gemelli IRCCS, intervenuto al convegno “Liberi di respirare” organizzato da Consulcesi, pool di legali che ha intrapreso la prima azione legale collettiva per difendere il diritto a respirare aria pulita, ha spiegato perché i bambini, pur non avendo contribuito all’inquinamento atmosferico, ne subiscono i danni più gravi.
Prima di tutto, ha ricordato il dottor Korn, i bambini più piccoli respirano molto più rapidamente di un
adulto. Un bambino di 6 mesi, infatti, inspira circa 24 volte al minuto contro i 12 di una persona adulta,
questo vuol dire che, nonostante le piccole dimensioni, sono in grado di inalare una gran quantità di polveri sottili ed altre sostanze tossiche immesse nell’aria.

I bambini sono più bassi o trasportati sui passeggini, respirano quindi molto più vicini al suolo ed ai gas di scarico delle nostre auto. Infine, sono organismi in rapidissima crescita, basti pensare che un neonato nei primi sei mesi di vita raddoppia il proprio peso, passando da circa 3 a 6 chili. Questo processo di eccezionale duplicazione cellulare è estremamente vulnerabile agli agenti inquinanti presenti nell’aria proprio perché sono in grado di danneggiarlo in modo irreparabile».
«Siamo qui non per parlare di problemi ma per trovare delle soluzioni, continua il pediatra, la telemedicina avanzata è una di queste perché riduce l’inquinamento, è semplice e permette già ai nostri pediatri di eseguire una visita medica completa, a distanza ed in tempo reale, inclusa l’auscultazione del cuore e dei polmoni, come se il bambino fosse in ospedale mentre si trova invece seduto sul divano di casa propria», conclude – con ottimismo – il dottor Korn.
«L’azione legale ha lo scopo di accertare la violazione del diritto a vivere in un ambiente salubre, con
conseguente richiesta di risarcimento del danno, in favore dei residenti delle zone in cui è stato accertato il superamento dei limiti europei di particelle inquinanti (PM10 e biossido di azoto) contenute nell’aria del proprio comune», spiega l’avvocato Marco Tortorella di Consulcesi. «L’azione legale rappresenta la presa di coscienza dei cittadini come stimolo a trovare una soluzione. Inoltre, è anche l’occasione per spingere le Istituzioni affinché intervengano per porre rimedio a tale intollerabile situazione che, nonostante la condanna da parte della Corte di Giustizia Europea, continua a perpetrarsi», aggiunge l’Avvocato Tortorella.

Life Science Excellence Awards 2022. Schillaci: “Servizio sanitario nazionale deve tornare punto di riferimento dei cittadini”

Oltre 300 personalità del mondo sanitario, scientifico e del comparto industriale del settore delle lifescience hanno partecipato all’evento conclusivo della quarta edizione dei Life Science Excellence Awards. Il Ministro riceve un premio speciale: “È giunto ora il momento di riformare il sistema sanitario nell’interesse di tutti i cittadini, affinché possa mantenere il suo carattere universalistico e per continuare a garantire le migliori cure a tutti i pazienti”

Una serata di festa per celebrare l’innovazione nelle lifescience ha chiuso il ciclo di eventi dei Life Science Excellence Awards 2022, il premio, promosso da Sics – Società Italiana di Comunicazione Scientifica e Sanitaria (Consulcesi Group), nato per riconoscere, e far conoscere, i migliori progetti che hanno contribuito
all’eccellenza e alla trasformazione del settore della salute. Oltre 300 le personalità del mondo sanitario, scientifico e del comparto industriale del settore delle lifescience che hanno preso parte all’evento conclusivo della quarta edizione dei Life Science Excellence Awards.
“Dobbiamo lavorare tutti insieme per far sì che il nostro sistema sanitario nazionale torni ad essere un punto di riferimento per tutti i cittadini e possa riuscire a rispondere nel miglior modo possibile alle richieste di sanità”, ha detto il ministro Orazio Schillaci. Al ministro è stato conferito nel corso della serata
un premio speciale ‘per la fermezza e la lucida consapevolezza di quanto sia complesso e strategico per il nostro paese salvaguardare il servizio sanitario nazionale dopo tre anni di pandemia che l’hanno messo a dura prova, per traghettarlo verso la sua definitiva riorganizzazione nel primario interesse dei cittadini e di tutti i professionisti che vi lavorano’.
“Il nostro Servizio sanitario nazionale vanta professionisti di altissimo livello, – ha rimarcato Schillaci – che hanno dimostrato tutto il loro valore durante i tre anni di pandemia. È giunto ora il momento di riformare il sistema sanitario nell’interesse di tutti i cittadini, affinché possa mantenere il suo carattere universalistico e per continuare a garantire le migliori cure a tutti i pazienti”.
Non solo. Se da un lato l’evento ha confermato l’eccezionale livello di adesione nel 16 categorie in gara, dall’altra grande considerazione è stata testimoniata dai partecipanti istituzionali e del mondo scientifico e accademico, che hanno animato la serata di premiazione.
Oltre al premio conferito al Ministro Schillaci sono stati assegnati altri due premi speciali. Sul palco Marco Cavaleri, Responsabile vaccini e prodotti terapeutici contro il Covid dell’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA), per aver contribuito a mantenere rigore scientifico e serietà comunicativa circa il ruolo fondamentale che i vaccini hanno avuto nel mitigare le conseguenze della pandemia, e Monica Spada, Head of research & Technological Innovation di ENI che ha ritirato il premio conferito all’impegno dell’Azienda anche in ottica One Health con il Supercomputer HPC5, il supercalcolo al servizio dell’energia, dell’ambiente
e della salute. La serata di premiazione è stata preceduta dal Festival dell’Innovazione, una serie di otto Talk Show che, per tutto il mese di febbraio, hanno visto alternarsi CEO, C-Level, General Manager delle aziende
pharma ed esperti nelle lifescience su temi di grande attualità.Company reputation, accesso all’innovazione, cambiamento sociale e responsabilità d’azienda, l’evoluzione del marketing, engagement e empowerment del paziente, digital marketing oggi e domani, Real World Evidence e PNRR e lifescience gli
argomenti al centro dei Life Science Excellence Show diffusi su tutti i canali social del gruppo in diretta dalla nuova sede Sics di Roma, a Via della Stelletta. “WEHEALTH Dialogue Space”, uno spazio di incontro e confronto tra il mondo della politica, delle istituzioni, il mondo della salute e delle aziende.
Di straordinaria ricchezza anche i progetti vincitori selezionati dagli oltre 500mila medici e farmacisti iscritti alla Community di Welfare Link che per sei mesi hanno potuto votare online i progetti già valutati come
“Excellent” dalla Giuria del Premio.
La fase dei Bootcamp ha consolidato invece la straordinaria forza della campagna di comunicazione multimediale che si è affiancata a quella prevista per le votazioni online. Entrambe le campagne con numeri eccezionali. Un mix di strumenti editoriali, social e di advertising che ha attraversato per sei mesi tutti i
canali editoriali del mondo Sics, non solo sul web ma anche sui profili social. La campagna di comunicazione, finalizzata a promuovere le eccellenze su oltre 32 magazine del gruppo Sics, ha superato anche quest’anno i 9 milioni di contatti con più di 19mila votanti attivi. A questi numeri si aggiungono gli
oltre 3 milioni di contatti ottenuti sui canali social (Facebook, Twitter, Linkedin e Instagram) di Popular Science e Quotidiano Sanità.

I Top 5 ai Life Science Excellence Awards 2022 per ogni categoria

BEST MARKETING EDUCATION PROGRAM OF THE YEAR
Drip, Kyowa Kirin
Pso Evolution. Terapia di mantenimento, un nuovo paradigma, Leo Pharma
La tiroide e I suoi disordini, Lo.Li. Pharma
Arctic Front Advance Learning Pathway, Medtronic
A Break On The Breast, Pfizer

BEST COMMUNICATION CAMPAIGN OF THE YEAR
Another Touch, Another Kiss, Daiichi Sankyo
Donne in Meta, Gilead Sciences
Proteggiti dal Fuoco di Sant’antonio, Gsk
Fatti Più In Là, Janssen
La mia salute non può aspettare, Johnson&Johnson Medtech Italia

BEST INNOVATIVE DRUG of the Year
P&R Belantamab Mafodotin Negotiation, Gsk
Sotrovimab, Gsk
Vaccino anti Covid-19 mRNA-1273, Moderna
Vaccino Anti Covid-19 Bnt162b2, Pfizer
Talazoparib, Pfizer

BEST INNOVATIVE DEVICE-TECHNOLOGY of the Year
Myriad Send-Out Model, Astrazeneca
Device inalatorio ricaricabile, Boehringer Ingelheim
Valvola Cardiaca Transcatetere, Edwards Lifescience
Set di infusione a lunga durata, Medtronic
Ago Penna G34, Mtd – Medical Technology And Devices

BEST MARKETING Project of the Year
Sistema di monitoraggio Flash del Glucosio, Abbott
Reumalink, Bristol Myers Squibb
Le donne ne hanno fatti di passi avanti, Gedeon Richter Italia
Medicina di iniziativa: migliorare le strategie contro l’ipercolesterolemia, Novartis
Lyso Journal, Sanofi

BEST DIGITAL PROJECT of the Year
Real Life Lab, Eli Lilly
Digital Evolution Trought Data Driven Experience In Primary Care, Gsk
Oltre la spasticità Post-Ictus, Ipsen
CheckAp, Novartis
#Makeyourchoice, Sobi Italia

BEST EVENT of the Year
Psychiatry Innovation Summit, Angelini Pharma
Parpi Summit, Astrazeneca e Msd
Evento di lancio virtuale di un contraccettivo orale, Gedeon Richter
Vax On Zoster Off, Gsk
Prevention Summit, Sanofi

BEST PATIENT ADVOCACY PROGRAM of the Year
Medselect, Astrazeneca
Pazienti in Rete, Chiesi Italia
Non Dire Tiroide Ibsa Farmaceutici
The Ncd Partnership, Oliba e Viatris
Freedom, Sanofi

BEST PATIENT SUPPORT PROGRAM of the Year
3D-Optimized Tavi, Boston Scientific
Act Don’t React per il Controllo dell’asma Moderata, Gsk
You Care Xlh, Kyowa Kirin E Hnp – Healthcare Network Partners
Penny, Medtronic
Dupigo, Sanofi

BEST CONSUMER HEALTH PROJECT of the Year
Tecnologia Filmtec® per una nuova linea di integratori alimentari, Ibsa Farmaceutici
Mindexil – Energia per la mente, Lo.Li. PharmaCTER & GAMBLE
IO Farmacia della Salute Orale, Procter&Gamble
Fast Last Mile Delivery Service, Pharmaprime
Saugella diverse ma uguali, Viatris

BEST MARKET ACCESS & PUBLIC AFFAIR Program of the Year
Sanitask, Alfasigma
REmoTe, Csl Behring
L’HIV 40 Anni Dopo, Gilead Sciences
I Cantieri per la Sanità del Futuro, Janssen
ViTA GI, Takeda

BEST SCIENTIFIC COLLABORATION PROGRAM of the Year
Recapitulate, Advanz Pharma
Azimuth, Astrazeneca
R.Evolution, Boehringer Ingelheim
Arcangelo Study, Chiesi
Developing communication tools on rotavirus vaccination to support family paediatricians in Italy, Gsk

BEST MULTI TARGET & MULTICHANNEL PROJECT of the Year
Derma-Point, Almirall
The Empossible Journey, Eli Lilly
Vaxedu, Gsk
Ridisegniamo L’emofilia, Roche
Perchésì, Sanofi

BEST CSR PROJECT of the Year
GRITness4ALL, Gedeon Richter
Forest4Life, Gruppo Servier Italia
#FAI LA PRIMA MOSSA, Medtronic e Fondazione Onda
COVID-19 Vaccine Day – Operazione Babbo Natale, Pfizer
Mettici il cuore, Viatris

BEST HR PROJECT of the Year
Leadership Model Magazine, Alfasigma
Social Academy, Angelini Pharma
D&I Conversations – Centralissime Periferie Mentali Boehringer Ingelheim
Reskilling Summer, Johnson & Johnson Medtech Italia
Reverse Mentoring, Medtronic

BEST COMMUNICATION PROJECT of the Year
Convivio: La ricetta per convivere con l’anemia da Malattia Renale Cronica, Astellas
La Leucemia Linfatica Cronica nella mia vita: un futuro da vivere, Astrazeneca
Percorsi di vita, Pfizer
Le avventure della Smagliante Ada, Roche
Il Senso delle Parole, Takeda

Consulcesi – Massimo Tortorella

L’informazione “a misura di bambino”, nasce Quotidiano Pediatria

Ogni giorno notizie dall’Italia e dall’estero, interviste, approfondimenti, studi e analisi a disposizione dei circa 15.000 pediatri iscritti ai database Welfarelink, con la possibilità di sottoscrivere l’abbonamento gratuito in qualsiasi momento. Uno strumento che mancava nell’universo media dedicato ai medici specialisti in Pediatria. Il benvenuto di organizzazioni, sindacati e società scientifiche di settore al nuovo canale digitale

Il mondo della Pediatria italiana ha un nuovo punto di riferimento nel panorama dell’informazione scientifica e sanitaria: nasce Quotidiano Pediatria, un nuovo canale digitale affiancato da una newsletter quotidiana che raggiungerà ogni giorno circa 15mila pediatri. Edito dalla Società Italiana di Comunicazione
Scientifica e Sanitaria (Sics) con l’obiettivo di aggiornare e informare puntualmente in maniera precisa e approfondita tutti coloro che gravitano attorno al mondo della cura del bambino e delle nuove generazioni,
Quotidiano Pediatria va ad aggiungersi alle altre testate edite da Sics e dal Gruppo Consulcesi fra cui Quotidiano Sanità, Sanità Informazione, Popular Science, Il Farmacistaonline, Sanitask, Camerae Sanitatis, Daily Health Industry e altri 32 Medical Magazine.
Notizie quotidiane dall’Italia e dall’estero, interviste, approfondimenti, studi e analisi selezionati ogni giorno dalla redazione saranno a disposizione dei circa 15.000 pediatri iscritti ai database Welfarelink, con la possibilità per tutti coloro che lo desiderano di sottoscrivere l’abbonamento gratuito in qualsiasi momento.
Uno strumento che mancava nell’universo media dedicato ai medici specialisti in Pediatria, accolto con entusiasmo dalle principali organizzazioni, sindacati e società scientifiche di settore.
“Ben venga un aggiornamento puntuale sui temi della Pediatria – evidenzia la presidente della Società italiana di pediatria (Sip), Annamaria Staiano – iniziative come questa contribuiscono a tenere alta l’attenzione sulla tutela e sulla promozione della salute in età evolutiva, ma anche ad alimentare e arricchire il dibattito sulla riorganizzazione della rete assistenziale pediatrica, un’esigenza non più rinviabile.
Faccio un augurio di buon lavoro a tutta la redazione”.
Antonio D’Avino, presidente della Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp) plaude a “un’iniziativa estremamente importante per tutta la categoria, dato che mai come in questo momento, con il problema della marcata denatalità che caratterizza il nostro Paese, è fondamentale assistere al meglio gli adulti di
domani sotto tutti i punti vista, sanitario in primis. Dobbiamo lavorare sui bambini e soprattutto sugli adolescenti, perché crediamo che in particolare loro abbiano subìto i problemi legati all’emergenza pandemica. Iniziative volte ad attenzionare i problemi non solo sindacali, ma anche i bisogni assistenziali
delle famiglie italiane, credo siano davvero molto importanti nell’ottica di offrire un’assistenza migliore ai nostri pazienti”.
“Finalmente arriva un’iniziativa editoriale che diffonderà informazioni attente e precise in campo pediatrico, puntualmente verificate da una redazione riconosciuta per la sua autorevolezza – sottolinea Giuseppe Gullotta, presidente della Federazione Cipe-Sispe-Sinspe – era ora che, sui temi del nostro settore, si concentrasse l’attenzione della società tutta. Sono moltissimi, infatti, gli argomenti su cui dovremmo soffermarci di più con stampa, istituzioni e famiglie. Dalla crisi demografica che stiamo vivendo, alle problematiche che i genitori si trovano oggi ad affrontare senza che nemmeno noi possiamo ancora
calcolarne i possibili danni: penso all’utilizzo dei tablet e dei telefonini fin dai pochi mesi di vita, un’abitudine che secondo alcune ricerche potrebbe ridurre fino al 25% la memoria dei bambini, alla sedentarietà, all’alimentazione sbagliata, ancora oggi ricca di cibi industriali. E’ una dura realtà il fatto che
oggi il 39% dei bambini italiani sia in sovrappeso od obeso: su 30 bambini in una classe, almeno 12 o 13 hanno problemi di peso più o meno gravi. Tutti argomenti su cui è necessario fare informazione puntuale e aggiornarsi costantemente attraverso la letteratura scientifica, che Quotidiano Pediatria contribuirà a
segnalare e divulgare”.

Consulcesi – Massimo Tortorella 

‘Insieme nella storia’, al via il progetto di Divertitempo e Fondazione Consulcesi per l’inclusione dei bambini con disabilità

Presentato il calendario delle attività 2023 delle due realtà associative

Roma, 21 dic. 2022 Inclusione a ‘due vie’ tra bambini con diverse abilità cognitive. È questo l’obiettivo del progetto ‘Insieme nella storia’ dell’Associazione Divertitempo, sostenuto da Fondazione Consulcesi. Un percorso di otto appuntamenti che coinvolge bambini con difficoltà cognitive insieme a ragazzi normodotati, alla scoperta della Capitale. Si va da Palazzo Venezia a Castel Sant’Angelo, passando per i percorsi della Street Art capitolina e il battello sul fiume Tevere, accompagnati da un team di professionisti. 

“Un viaggio nella storia e nel territorio ma anche dentro sé stessi, a tu per tu con la nostra capacità di rapportarci agli altri, senza pregiudizi, attraverso la conoscenza e la capacità di ascolto” commenta Simone Colombati, Presidente Fondazione Consulcesi. “Questo progetto nasce dal desiderio dei genitori con bambini autistici e con altre difficoltà di dare loro l’opportunità di sentirsi sostenuti da una rete sociale tutelante, organizzata e fruibile per tutti” commenta Gianluca Morelli, il Presidente di Divertitempo.

Domenica 18 dicembre si è svolto l’appuntamento ‘zero’, incontro di partenza della collaborazione tra la Fondazione Consulcesi e l’Associazione Divertitempo con Xmas Biscuits. Una splendida domenica dedicata all’impasto di biscotti e altre leccornie dedicata a un gruppo di circa 16 bambini, tra cui anche figli dei dipendenti dell’azienda Consulcesi, la cui Fondazione sostiene il progetto. I ragazzi sono stati ospitati nel laboratorio di cucina Fai Tu addobbato a festa in un’atmosfera natalizia, con sottofondo di canti musicali. A contribuire al clima di gioia sono stati i bambini stessa che si sono messi in gioco con farina e lievito, e decorazioni, mentre erano intenti a divertirsi e a conoscersi. 

Calendario degli appuntamenti 

ROMA tra passato, presente e futuro è composta da 8 appuntamenti: 

  • 01 | LAND ART – Domenica 22 Gennaio 2023 ore 9:30 tra arte e natura 
  • 02 | GNAM – Domenica 19 Febbraio 2023 ore 10 c’è vita in un Museo 
  • 03 | PALAZZO VENEZIA – Domenica 19 Marzo 2023 ore 10 la marcia ronda 
  • 04 | STREET ART – Domenica 16 Aprile 2023 ore 10 vita da writer 
  • 05 | COLOSSEO ARENA – Sabato 14 Maggio 2023 ore 10 nell’arena dei Gladiatori 
  • 06 | CASTEL SANT’ANGELO – Domenica 28 Maggio 2023 ore 10 storia di un monumento 
  • 07 | OPEN BUS – Venerdì 9 Giugno 2023 ore 10 turisti per caso 
  • 08 | IN BATTELLO SUL TEVERE – Sabato 10 Giugno 2023 ore 10 

Fondazione Consulcesi, nasce dalla ferma volontà di Consulcesi Group, la più grande realtà in Europa dedicata ai professionisti della sanità, di far parte concretamente di un mondo che cambia e che si adopera in favore dei più deboli. Ispirata a principi di sussidiarietà, solidarietà ed eguaglianza, Fondazione Consulcesi testimonia il desiderio di mettersi al servizio del prossimo, degli individui più fragili, dei settori svantaggiati della società, condiviso da tutte le anime del Gruppo, dal Presidente ai dipendenti.

Associazione Divertitempo è una Onlus che realizza progetti di inclusione per bambini con disabilità. Nasce dall’esigenza di un semplice gruppo di amici di trasformare in realtà il sogno delle famiglie dei bambini “speciali”: dar loro l’opportunità di far vivere ai propri figli il territorio, così come ne usufruiscono tutti gli altri bambini; l’opportunità di sentirsi sostenuti da una rete sociale tutelante, organizzata e fruibile per tutti.

Visita il nuovo sito https://www.fondazioneconsulcesi.org/ e i canali social:

Massimo Tortorella