Massimo Tortorella e Consulcesi, una storia di successo

Massimo Tortorella e Consulcesi

Il fondatore e CEO di Consulcesi, l’imprenditore Massimo Tortorella, è considerato un’autorevole voce – sempre più ascoltata – nel mondo della sanità, tanto da essere invitato a partecipare a conferenze e dibattiti televisivi sulle principali emittenti, dalla Rai a SkyTg24, da Mediaset a La7. Questa reputazione, l’imprenditore Tortorella se l’è guadagnata con il suo impeccabile operato nel campo dei servizi – non solo legali – offerti agli iscritti alla sua Consulcesi, realtà di riferimento in Italia e in Europa in ambito sanitario (con oltre 100mila iscritti e 1 milione di frequentatori del sito e piattaforme ad esse collegate). Le luci della ribalta si sono accese quando, il coraggioso imprenditore Tortorella, ha sfidato le istituzioni con un’azione collettiva che ha recentemente visto moltissimi medici ex specializzandi ottenere finalmente il rimborso per la corretta erogazione delle borse di studio che gli spettavano di diritto. E non si parla di cosa da poco. Basti pensare che l’imprenditore Massimo Tortorella e la sua Consulcesi, hanno di già fatto ottenere rimborsi per oltre 500 milioni di euro. Frutto di un’impeccabile azione legale e forte di normative in materia che parlano chiaro: i suddetti rimborsi spettano di diritto ai “medici che si sono specializzati prima del 1991 senza ricevere alcun compenso e quelli che lo hanno fatto tra il 1993 e il 2006, anno in cui l’Italia si è allineata al resto dell’Ue dopo i due decreti attuativi (il Dlgs 257 del 1991 e il Dlsg 368 del 1999)”. Forte di solidi e brillanti studi in Giurisprudenza e di quello spirito imprenditoriale coraggioso, ambizioso e dinamico che lo contraddistingue, l’imprenditore Tortorella è riuscito in poco tempo a portare la Consulcesi a diventare un vero e proprio punto di riferimento fondamentale per i camici bianchi. Consulcesi infatti offre servizi a 360 gradi, che vanno dalla consulenza legale alla formazione professionale, passando attraverso la creazione di utili App e piattaforme innovative nel mondo sanitario per mettere in contatto diretto medici, pazienti e non solo.

Imprenditore Massimo Tortorella, il suo blog

Chi è l’imprenditore Massimo Tortorella? Un nome che è venuto prepotentemente alla ribalta dopo aver vinto una memorabile battaglia legale collettiva che ha visto al centro della questione il non riconoscimento della corretta borsa di studio per i medici ex specializzandi. Una causa che l’imprenditore Tortorella ha vinto con grande successo, facendo ottenere, solo fino a questo momento, ai medici che ne avevano diritto, ben 500 milioni di euro in rimborsi. Un imprenditore preparato e assennato quindi, ma non solo. Massimo Tortorella infatti, ha deciso di porre tutta la sua professionalità e le sue risorse nella tutela dei diritti ai camici bianchi. Un’azione che trova concretezza nella Consulcesi, la più grande realtà italiana ed europea in campo sanitario. Con uno spiccato spirito imprenditoriale, Tortorella ha quindi ideato una serie di servizi che mettono in diretto contatto medici, pazienti, formatori e tutte le figure che ruotano in tale ambito. Attraverso una innovativa rete infatti – tra app e piattaforme varie – Consulcesi riesce a rispondere a qualunque esigenza in ambito legale ma anche formativo (grazie all’innovativo progetto di formazione a distanza FAD, in grado di garantire, attraverso una piattaforma di eccellenza e al passo coi tempi, i crediti ECM obbligatori per l’esercizio della professione). Insomma, i servizi offerti da Consulcesi si può ben affermare che siano costruiti apposta per soddisfare ogni necessità. Ma non finisce qui. Tortorella è anche un imprenditore dinamico e ambizioso, visionario al punto giusto tanto da far crescere la sua Consulcesi fino a diventare un vero e proprio Gruppo che consta della presenza di diverse aziende che sostengono ulteriormente i servizi proposti, così da garantire al personale medico sempre il meglio. Come la casa di produzione cinematografica internazionale: la Falcon Production, nata per sostenere il rivoluzionario progetto “Film Formazione”, volto a coniugare l’aggiornamento professionale del personale sanitario al cinema delle grandi star di Hollywood. O la Consulcesi Onlus che, sul fronte della solidarietà, ha realizzato diverse iniziative, dal sostegno alla popolazione eritrea, in particolare ai bambini, fino al progetto “Sanità di Frontiera”. Fino ad  App myDott, volta a migliorare la comunicazione medico-paziente.

Rimborsi ad ex specializzandi: un successo firmato Consulcesi

Rimborsi ad ex specializzandi

Ammontano ad oltre 500 milioni di euro i rimborsi ad ex specializzandi. Una dura battaglia legale per i diritti dei camici bianchi che ha visto in prima linea l’imprenditore Massimo Tortorella e la sua Consulcesi. Si tratta di una delle azioni legali collettive di maggior successo nel nostro Paese, tanto che Consulcesi è diventata in breve un solido punto di riferimento in fatto di servizi per i medici e il personale sanitario in generale. Il suo fondatore e CEO, l’imprenditore Tortorella, è un’autorevole voce sempre più ascoltata nel mondo della sanità e partecipa a conferenze e dibattiti televisivi sulle principali emittenti, dalla Rai a SkyTg24, da Mediaset a La7. Per quanto riguarda il successo da lui ottenuto per i rimborsi agli ex specializzandi (quei medici che, tra il 1978 e il 2006 non si erano visti riconosciuti la corretta borsa di studio), intervistato da Il Sole 24 Ore, l’imprenditore Tortorella svela una delle chiavi che ha permesso a lui e al suo gruppo di lavoro di raggiungere il ragguardevole obiettivo in questa azione legale collettiva: «Si tratta della cosiddetta “perdita di chance” riconosciuta in alcune sentenze e i profili di danno sono due: il mancato riconoscimento del titolo a livello comunitario ed il minor punteggio ai concorsi (…). La Cassazione ha inoltre già chiarito due aspetti molto importanti: il primo è che possono accedere ai rimborsi anche i medici che lavoravano durante il periodo di specializzazione perché non può essere imputato a loro, ma allo Stato inadempiente, il fatto di aver frequentato la specializzazione senza ottemperare i parametri Ue; l’altro riguarda l’onere della prova, a carico dello Stato che deve dimostrare che l’ex specializzando non ha diritto al rimborso». Insomma, ci vogliono un grande coraggio e caparbietà, oltre ad una solida preparazione per affrontare le farraginose burocrazie delle istituzioni. Ma per l’imprenditore Massimo Tortorella questa è solo una delle azioni in difesa dei diritti dei camici bianchi che, ogni giorno, mette in campo con la sua Consulcesi.